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Elezioni politiche 2022

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 96 del 21 luglio 2022, il Signor Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere. Con d. P.R. n. 97 della stessa giornata è stata fissata al 25 settembre 2022 la convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Si ricorda che il voto è un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono votare per posta.

Si raccomanda di voler controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato, comunicando il prima possibile eventuali variazioni del proprio indirizzo di residenza in Algeria e/o del proprio numero di telefono fisso e cellulare.

Tali variazioni potranno essere comunicate tramite il Portale Fast-it oppure per posta elettronica all’indirizzo e-mail algeri.elettorale@esteri.it.

La Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Algeria è raggiungibile ai seguenti recapiti:

E-mail: algeri.elettorale@esteri.it
Tel.: +213 (0)23 051434 / 051433
Fax: +213 (0)23 051409

L’Ambasciata d’Italia ad Algeri ricorda che, in base all’articolo 48 della Costituzione italiana, il voto è personale ed eguale, libero e segreto. L’elettore ha l’obbligo di custodire personalmente il materiale elettorale inviatogli dall’Ambasciata. E’ assolutamente vietato cedere il materiale elettorale a terzi. Chi viola le disposizioni in materia incorre nelle sanzioni previste dalla Legge.

L’art. 18 della L. 459/2001 dispone, infatti:

“1. Chi commette in territorio estero taluno dei reati previsti dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, è punito secondo la legge italiana. Le sanzioni previste all’articolo 100 del citato testo unico, in caso di voto per corrispondenza, si intendono raddoppiate.

2. Chiunque, in occasione delle elezioni delle Camere e dei referendum, vota sia per corrispondenza che nel seggio di ultima iscrizione in Italia, ovvero vota più volte per corrispondenza è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 52 euro a 258 euro”.

 

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